Palazzo Reale, a due passi dal Duomo, offre da sempre mostre internazionale e spunti di riflessione con i grandi artisti ospitati nei grandi saloni un tempo utilizzati per banchetti e balli dall’aristocrazia milanese. La mostra che andiamo a presentare però si riferisce a un periodo storico ben più moderno, quegli anni ’70 pieni di contraddizioni e mutazioni sociali, che hanno visto Milano assoluta protagonista nel panorama nazionale.
“Addio Anni Settanta. Arte a Milano 1969/1980” coglie i lavori di 60 artisti: dipinti, sculture, fotografie, video, performance, concerti, spettacoli teatrali e danze. Il binomio fra il moderno di allora, ora considerato semplice vintage, e l’avanguardia tecnologica che in quegli anni faceva gridare al miracolo scientifico. Così è presentata la mostra dalla sua curatrice, Paola Nicolin: «Gli anni Settanta milanesi sono costellati di grandi personalità, unite dallo stesso bisogno di uscire dagli schemi e dalle classificazioni, ma capaci di esprimersi in modi molto diversi. Nascono da qui la varietà dell’esposizione e la scelta dell’allestimento, che non segue un criterio cronologico ma si snoda sulle orme di affinità, amicizie, analogie sentimentali e di ricerca».
La mostra si protrarrà fino al 2 Settembre, con ingresso gratuito. Un tuffo negli anni di piombo e in una Milano diversa, da assaporare per l’ultima volta prima del definitivo adieu.
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